Il piercing orale è una perforazione che permette di inserire gioielli metallici sulla lingua, sulla labbra, nelle guance. Il piercing orale è un pratica molto diffusa ed è considerato come un segno di distinzione o di appartenenza, un abbellimento del proprio corpo. A volte è inserito anche per motivi erotici. In realtà, questa moda è molto rischiosa per i potenziali danni alla salute a breve e lungo termine.

Il piercing orale ha origini antichissime
Tra le popolazioni Aztechi e quelle Maya era prassi inserire piercing linguali nel corso di cerimonie religiose come omaggio agli dei: ferire infatti un organo con cui comunicare era il sacrificio necessario affinché l’officiante potesse mettersi in comunicazione con le divinità.
Fachiri islamici e i medium orientali, praticavano perforazioni della lingua per provare il loro stato di trance, mentre gli aborigeni australiani la utilizzavano per ragioni curative.
La perforazione delle labbra invece ha origini africane ed il suo significato varia da una tribù all’altra: per questioni spirituali così come simbolo di sottomissione al marito.
All’inizio del XX Secolo compare il piercing come lo conosciamo oggi nei primi spettacoli da baraccone.
Piercing orale, i problemi più frequenti.
L’inserimento di piercing orali, sebbene oggi siano molto diffusi, è potenzialmente rischioso e può provocare problemi alla salute orale sia a breve che a lungo termine.
Infezioni. La nostra bocca contiene milioni di batteri che, dopo l’apposizione di piercing orale, possono causare infezioni. Inoltre maneggiare il piercing, una volta inserito nella bocca può aumentare questo rischio.
Emorragia prolungata. E’ possibile pungere un vaso sanguigno durante l’apposizione del piercing che può causare emorragia difficile da gestire per un operatore non sanitario. Il piercing alla lingua può causare danni permanenti alle papille gustative.
Dolore e gonfiore. Il dolore e il gonfiore sono sintomi comuni di un rigetto organico del piercing orale. In casi estremi, un grave gonfiore della lingua può chiudere le vie respiratorie limitando la respirazione stessa.
Denti fratturato o danni alle gengive. Ogni volta che deglutiamo (1500-2000 volte al giorno) il piercing, specialmente quello linguale, sbatte sui denti e sulle gengive provocando fratture ai denti o ferite al tessuto gengivale, che può retrarsi ed esporre il paziente a carie o sensibilità.
Interferenza con le normali funzioni orali. Un piercing nella bocca può causare eccessiva produzione di saliva, interferire con la naturale capacità di pronunciare le parole correttamente e causare problemi di masticazione e deglutizione.
Interferenza con terapie ortodontiche. Il piercing può interferire con l’apparecchio ortodontico, provocandone la rottura, poiché potrebbe incastrarsi in esso.
Alitosi. Il piercing orale può causare alito cattivo per via dei materiali stessi con cui vengono fatti, per l’eccesso di saliva e per la maggiore difficoltà nell’effettuare una corretta igiene orale domiciliare.
Malattie a trasmissione ematica. Diverse autorità sanitarie a livello internazionale identificano il piercing orale come possibile fattore di trasmissione dell’epatite B, C, D e G.
Cosa ne pensa il dentista?
Sconsigliamo fortemente l’inserimento piercing per tutti i motivi sopra elencati.
Nel momento in cui il paziente volesse procedere ugualmente, consigliamo di effettuare una visita dentistica completa ed accurata prima dell’inserimento del piercing per poter verificare lo stato di salute di denti e gengive.
E’ inoltre fondamentale mantenere una corretta igiene orale specialmente nel periodo di guarigione.