SCOPRI LE CAUSE I RIMEDI DELLA PARODONTITE: sono circa 20 milioni gli italiani che soffrono di parodontite (detta anche piorrea), circa 1 italiano su 3. Ma nonostante sia estremamente diffusa specialmente negli adulti sopra i 35 anni, sono ancora molti gli italiani a non conoscere la malattia parodontale e a sottovalutarne i sintomi.
Gengive che sanguinano, si arrossano e fanno male mentre ci si lava i denti sono il primo campanello d’allarme della gengivite ovvero l’infiammazione dei tessuti molli che circondano i denti. Se un’iniziale gengivite viene trascurata si può trasformare in malattia parodontale.
LA PARODONTITE, condizione più seria della gengivite, perché non coinvolge solo le gengive, ma anche le strutture che fungono da supporto del dente come il legamento parodontale e l’osso, causando mobilità e successiva perdita del dente che poco alla volta perde il suo sostegno.
La parodontite è una malattia frequente e insidiosa perché in assenza di terapia la sua progressione può compromettere in modo irreversibile la dentatura naturale.
Non sempre la gengivite avanza in parodontite, ma sempre la parodondite deriva da gengivite non curata.
Parodontite cause e rimedi.
Per questo è fondamentale saper riconosce le avvisaglie e ricorrere subito ad una visita dentistica eseguita da personale medico qualificato.
Farsi visitare per tempo scongiura il rischio di progressione della malattia e di perdita dei denti; ai fini diagnostici non sono necessarie procedure complesse, è infatti sufficiente una visita con sonda parodontale ed una radiografia.
L’infiammazione delle gengive è poi facilmente curabile con terapia, periodiche sedute di igiene orale professionale e corretta igiene orale domestica.
Parodontite scopri le cause e i rimedi:
CAUSE DELLA PARODONTITE
La parodontite ha causa batterica, la distruzione dell’apparato di sostegno del dente avviene a come coseguenza dell’infiammazione scatenata dalla presenza batterica, che nel cavo orale è organizzata sotto forma di biofilm della placca.
Il mancato controllo della placca batterica dovuto ad un insufficiente igiene orale è il primo fattore causale della parodontite.
Oltre alla scarsa igiene orale ricordiamo anche le anomalie di forma e posizione dei denti, otturazioni e protesi di implantologia malfatte, apparecchiature ortodontiche non idinee quali causa di accumulo di placca batterica.
All’interno della bocca, vivono centinaia di microbi diversi, la maggior parte buoni, ma alcuni potenzialmente patogeni. Fattori quali l’alimentazione, la predisposizione genetica, il fumo di sigaretta, il diabete e l’abbassamento delle difese immunitarie possono influenzare la composizione della flora microbica orale. In particolare, il diabete e il fumo aumentano il rischio di sviluppare la malattia parodontale.
I RIMEDI ALLA PARODONTITE
Come in tutte le patologie croniche, il miglior rimedio sta nella prevenzione. Quindi una corretta igiene orale, l’assenza di abitudini voluttuarie quale alcool e fumo di sigaretta, una dieta povera di zuccheri e l’esecuzione abituale di igiene orale professionale, rendono quasi zero la possibilità di insorgenza di parodontite.
Per avere un rimedio alla parodontite serve prima una diagnosi e quindi è necessario recarsi regolarmente dal dentista per una visita specialistica.
La parodontite il più delle volte è asintomatica o comunque non percepita dal paziente, quindi è necessaria una visita.
Il primo step nella cura della parodontite è l’igiene orale professionale, seguita, ove necessario, da una o più sedute di levigature radicolari ovvero una procedura non chirurgica che permette di rimuovere i batteri più in profondità fino al fondo della tasca parodontale.
Dopo aver eseguito le levigatute radicolari la situazione si rivaluta dopo 3 settimane; a seguito di questa rivalutazione si deciderà se procedere con un mantenimento (sedute di igiene orale) oppure, nei casi più avanzati, con la chirurgia parodontale, la cui finalità è rimuovere chirurgicamente le tasche parodontali.